La poesia della callagnocca
Testimonianza dell'affetto delle callagnocche a fine corsi! A Udine!
Giù ai piedi del castello batte il sole a mezzogiorno
con la Tata, il fiato corto e la spesa mattutina
sale e arranca la Marina, non la smette di sbuffar.
Pensa ai dì che forte e snella saltellava per la stanza,
si vestiva in fretta e furia senza un attimo indugiar
e guardandosi allo specchio, soddisfatta del suo aspetto,
era certa che per sempre quei fuseaux potrà indossar.
Ma se a venti sei carina e lo specchio ti compiace
quando fai tre volte venti e riprovi quei fuseaux,
che in ricordo dei bei tempi tu conservi nel comò,
oh ahimè la prova è dura, non la smetti di tirar,
ma la coscia non perdona, stringe, non si può allargar.
E fu lì in quel momento che parlando con lo specchio,
come fece la madrina della dolce Biancaneve,
il verdetto fu solenne senza se e senza ma:
“Non ti devi soffermare alla dieta abituale,
i vent’anni son passati e i sessanta son arrivati,
non ti posso io imbrogliare, devo essere leale,
sì, carina sei ancor tu, ma Callagnocca lo è di più!
Con la Claudia Cominato e i suoi cento addominali
la pancetta e i rotolini pian pianino spariranno,
un Chihuahua, un Uomoragno ed un po’ di volontà,
quei fuseaux a fine anno tu vedrai ti saliran!”
Fu così che la Marina dalla sera alla mattina,
zaino in spalla e asciugamano senza un attimo esitar,
si decise a frequentare le lezioni della Claudia:
stringi, molla, pancia in dentro non ti devi rassegnar.
Molti mesi son passati, la pancetta è un po’ sparita,
quei fuseaux ormai datati son saliti fino in vita,
Le lezioni son finite, or l’estate arriverà
il bikini senza angosce la Marina indosserà.
Ma la cosa assai più bella che del corso rimarrà
è l’amore e la pazienza che la Claudia ci ha donato
ricordando che la vita non si ferma a un dì passato,
ma continua in armonia con l’amore e l’allegria.
GRAZIE CLAUDIA ❤️