Ora c'e la Callanetica
Un mix di yoga e danza per un corpo scolpitio
Poco sudore, nessuno sforzo sovrumano o risultati visibili già dopo poche sedute. Gli amanti della callanetica (callanetics è il none originario della ginnastica inventata ncgli anni Ottanta dall’americana Callan Pinckney, che ha unito diverse discipline come danza, yoga e tai chi) giurano che gli effetti sono sorprendenti. I movimenti sono semplici, ma lavorano sia a livello dei grand! gruppi muscolari sia dei muscoli piú profondi. Non solo. Ogni area vicne coinvolta in duplice modalita: da una parte il muscolo lavora in maniera isometrica (cioe senza accorciamenro delle fibre) grazie alia particolare posizione del corpo che si assume, dall’altra i movimenti di contrazione brevi e precisi (isotonici, cioè che prevedono un accorciamento del muscolo) svolgono un’azione simile a quella dell'elettrostimolatore. La combinazione dei due tipi diversi di contrazione (isometrica e isotonica) porta alia tonificazione muscolare e, contemporaneamente, a un benefico effetto sulla circolazione venosa e linfatica. II risultato è costituito da muscoli allungati, ben delineati e da una riduzione della ritenzione. La callanetica migliora anche I’autostima: gli esercizi si possono svolgere ad occhi chiusi, facendo particolare attenzione al respiro, in modo da entrare in contatto profondo con il proprio corpo e sperimentare un senso di benessere profondo e gioia interiore. 1h
QUATTRO FASI IN UN'ORA
Nella callanetica, la precisione e importante. Per questo inizialmente è meglio rivolgersi a un istruttore specializzato. II programme è adatto a tutti, anche a chi non e allenato o ha problemi alia schiena, in quanto ogni esercizio è studiato in modo da proteggere la colonna vertebrale. Le ripetizioni dei micro-movimenti possono essere adattate al livello da cui si parte. La lezione dura un'ora (l'ideale e praticarla due volte a settimana) e si articola in quattro fasi: un riscaldamento iniziale, esercizi a terra per addominali, fianchi e glutei, esercizi in piedi per tonrficare le gambe e rilassamento che chiude la pratica.
Articolo apparso nella rivista Riza Psicosomatica, sezione Dimagrire con lo sport.